lunedì 26 marzo 2007

IL DECLINO DI ADRIANO

Fiorentina e Parma lo hanno forgiato, l’Inter lo avrebbe dovuto rendere grande, e invece… E invece Adriano è passato dall’essere imperatore del calcio italiano, e per un breve periodo anche mondiale, al primo estromesso in casa nerazzurra. Divide et impera, diceva qualche grande politico del passato, oggi Adriano divide e basta. Ha diviso i tifosi lasciando da una parte chi voleva fare cassa quando il suo cartellino era quello più costoso di tutti e dall’altra chi voleva puntare forte su quel ragazzo venuto dalle favelas che aveva la rabbia e la voglia di vincere di chi stava diventando grande e avrebbe potuto regnare sul calcio per lungo tempo. Già, il suo cartellino, nel Gennaio del 2004 valeva 43 milioni di euro, Adriano aveva 22 anni ed era reduce da un anno e mezzo a Parma semplicemente devastante; Moratti, una volta che l’aveva fatto rientrare alla base, coccolava il suo campione che lo ripagava a suon di reti. Tante, talmente tante da far slittare il suo cartellino fino alla cifra record di 100milioni di euro. Era un altro mercato, è vero, ma lui, che nel frattempo aveva vinto una Coppa America con la nazionale da capocannoniere con 7 reti e una Confederations Cup nella quale era stato eletto miglior giocatore, era il migliore al mondo, o meglio, quello che aveva ancora più margini di miglioramento. Lo voleva il Manchester United, il Real Madrid, tutte le migliori squadre d’Europa se lo contendevano e lui, contestato più per la sua vita privata che per la prestazioni in campo, entra in una fase di declino nel Dicembre 2005 quando, in una gara di campionato con l’Empoli, rimedia una botta alla testa che lo lascia a terra senza conoscenza per qualche secondo; la paura per qualcosa di grave passa subito, ma al rientro non è più lo stesso. Passano quasi 200 giorni senza reti, il valore del suo cartellino va in picchiata; quando si sblocca, con l’inizio di quest’anno, sembra essere tornato quello di prima: 4 gol in 5 partite, i problemi personali sono alle spalle, l’Imperatore è tornato. Un impero che dura poco però, acquistabile oggi per 6 milioni di euro.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Per una volta, non sono d'accordo con te; Adriano è si in declino, ma resta un dei centravanti più forti al mondo (uno dei primi 10 almeno) e vista la giovane età, la sua valutazione di sei milioni (sicuro???!) è un affare....il suo periodo nero è dato da due motivi principali secondo me : è una testa di cazzo ed è approdato all'Inter (quanti campioni si sono rovinati in neroazzurro??? un infinità)....magari cambiando aria e con piena fiducia in lui e una società che lo tenga in riga, tornerà il evro Adrianone!!!

Anonimo ha detto...

Ti ho visto in tv. Tu mi sembri tutt'altro che in declino. WOW!

Anonimo ha detto...

Kaori ma non mi hai detto com'è andata a New York... Ops, forse era meglio se questa non la scrivevo... ^__^