martedì 12 giugno 2007

TREZEGUET, PARLA LA PROCURATRICE

Lui è in vacanza, lontano dalle polemiche, lontano dalla società. Non l’ha mandata a dire David Trezeguet dopo la rete allo Spezia, un gesto plateale giusto per ricordare chi è e cos’ha fatto per la maglia bianconera, quello che forse i dirigenti bianconeri si sono dimenticati. Il francese percepisce 4 milioni e mezzo all’anno fino al prossimo Giugno, dopo le 15 reti in serie B è arrivata una proposta di rinnovo ritenuta da lui stesso e dal suo staff ridicola, ricordiamo che si parla di 3 milioni a stagione e una decurtazione dell’ingaggio pari a circa il 33%, tanto da farlo decidere di non prolungare. Col padre procuratore che rimane nel silenzio ci ha pensato la sua amica manager Patrizia Pighini a puntualizzare la situazione e i dettagli: David vuole restare ha detto, non credo che Buffon o Del Piero abbiano concesso sconti nei loro rinnovi. Una frecciata diretta alla società, indiretta agli amici compagni. L’attaccante francese non si sente inferiore a loro e vuole essere trattato alla stessa maniera; in caso contrario sarà libero di trattare con chi vorrà dal prossimo Gennaio liberandosi a parametro zero nella prossima Estate. Un rischio che la Juventus non può permettersi di correre in questo momento, tenere un giocatore scontento per tutto l’anno prossimo perdendo poi di fatto un patrimonio della società al termine della stagione non va affatto bene. David lo sa e si gioca le sue carte, senza guardare in faccia a nessuno.

lunedì 11 giugno 2007

MERCATO, E' ANCORA DERBY

Entrambe hanno in rosa una bella gatta da pelare, entrambe sono alla ricerca di un attaccante che possa far fare loro l’ennesimo salto di qualità. E’ ancora derby tra Milan e Inter, ma durante questa Estate il rettangolo di gioco verrà sostituito dagli intrecci di mercato. Suazo è il primo obiettivo nerazzurro, manca solo l’accordo economico tra le due società ma l’Inter ha già in mano il sì del giocatore, si dovrebbe chiudere in un paio di giorni col Cagliari che accetterà i 6 milioni offerti dal club di Via Durini oltre a due contropartite tecniche. Il Milan cerca di chiudere quanto prima con Eto’o aspettando la fine della Liga, se i catalani non dovessero spuntarla sul Real Madrid le probabilità che il camerunese raggiunga Milano aumenteranno notevolmente; su di lui però ci sono anche le attenzioni dell’Inter. Il lavoro degli operatori di mercato nerazzurri però sembra più quello di un semplice disturbo della trattativa piuttosto che sintomatico di un interesse vero e proprio. Dovessero fallire i rossoneri si butterebbero su Drogba, ma anche la strada che porta all’ivoriano sembra in salita; il Chelsea chiede 30milioni per lui. Sempre più difficile un ritorno di Shevchenko a Milano, sempre più probabile un arrivo di Henry a Barcellona, si aprono sottili strade per David Trezeguet coi rossoneri in vantaggio, se Gilardino dovesse veramente approdare a Torino alla corte di Ranieri diverrebbe quasi inevitabile l’ipotesi di uno scambio. Attenzione però, l’Inter non starà a guardare, il francese piace a Mancini ed è pronta un’offerta in contanti da formulare alla Juventus.

venerdì 8 giugno 2007

INTER, IL PUNTO SUL MERCATO

Quattro i punti cardine del mercato nerazzurro di questa Estate con l’Inter che parte da una posizione privilegiata dettata dal fatto che la squadra non ha bisogno di grandi ritocchi ma di piccoli innesti per migliorare una rosa già di per sé competitiva. L’operazione Chivu è sicuramente la più importante, la società di Via Durini ha già raggiunto un accordo direttamente col giocatore, accordo che ha indispettito la Roma e che ha creato una grossa frizione tra i due club. La dirigenza giallorossa ha deciso di puntare i piedi, 20 milioni cash o non se ne fa nulla, con la contropartita tecnica Pizarro, gradita fino a pochi giorni fa, non più desiderata; ricordiamo che il cileno è in comproprietà tra i due club. Problema, l’Inter non gioca al rialzo, anzi. Ha tutta l’intenzione di prendere tempo e aspettare il più possibile per non dare alla Roma quel contante necessario per fare mercato durante l’Estate; l’accordo col giocatore è una certezza, arriverà a Milano, ma non lo farà subito. Più passeranno i giorni e le settimane più i capitolini dovranno abbassare le richieste e le pretese se non vorranno essere tagliati fuori dal calciomercato, questo l’Inter lo sa e prende tempo. A 15 milioni si dovrebbe chiudere, magari nel giro di una ventina di giorni con Pizarro, la cui comproprietà viene valutata intorno ai 6 milioni, ceduto a titolo definitivo ai giallorossi oltre a 9 milioni cash. Capitolo Suazo, situazione analoga. Il Cagliari vuole 14 milioni in contanti, l’Inter ne offre 6 oltre a 2 contropartite tecniche, prima i sardi accetteranno meglio sarà per il loro mercato; l’honduregno, e questa è praticamente una certezza, arriverà a Milano per sostituire quell’Alvaro Recoba sempre alla ricerca di una squadra che voglia puntare su di lui. Importante sottolineare come le due operazioni principali del mercato interista costeranno alla società solo 15 milioni di euro nel loro insieme, contropartite tecniche escluse. La questione Figo è ancora da valutare, il portoghese ha carta bianca per decidere sul suo futuro con le previsioni che restano ottimistiche; in caso negativo però è già pronta la caccia al sostituto individuato in quel Mauro German Camoranesi che a Torino sembra non voglia più stare, ma con la scommessa Pato pronta a stimolare le fantasie dei tifosi più esigenti e lungimiranti, il brasiliano ha una clausola rescissoria di soli, e si fa per dire, 15 milioni. Chiudiamo con Adriano, la società sta cercando di piazzarlo altrove ma è difficile trovare compratori disposti a scommettere su un giocatore sin troppo deprezzato nell’ultimo periodo, l’alternativa sarebbe comunque già pronta: quell’Antonio Cassano che dopo la disastrosa avventura spagnola in Italia tornerebbe anche a nuoto.

martedì 5 giugno 2007

COME VOLEVASI DIMOSTRARE... GILARDINO ALLA JUVENTUS

Le recenti dichiarazioni di Adriano Galliani hanno delineato chiaramente la strategia rossonera, porte aperte alla partenza di Gilardino se il giocatore è in grado di far presentare un’offerta da parte di un altro club di 24mln. Le sue dichiarazioni non sono piaciute, ecco allora partire la controffensiva: si punta dritti su Samuel Eto’o per sostituire il ragazzo di Biella, ma il rischio che si tratti di una pista per deviare le attenzioni della stampa e dei tifosi è alto. Il Milan nel suo passato ci ha abituati a molti nomi a sorpresa, lontani dalle luci della ribalta fino al momento dell’acquisto ufficiale, ecco perché se si vuole andare a scandagliare il mercato attaccanti in quest’ottica gli obiettivi possono diventare altri. Da quel Didier Drogba che verrebbe via dal Chelsea senza grandi patemi d’animo, ma con un cartellino da 30mln di euro, per finire con David Trezeguet, dato per partente da Torino, accostato spesso al Milan nei mesi scorsi e con un contratto in scadenza nel Giugno del 2008. Se, come pare, Gilardino vestirà la maglia bianconera nella prossima stagione, ecco che l’ipotesi di uno scambio tra i due potrebbe giovare a entrambe le società. Se poi, nell’intricato asse Torino-Milano, vogliamo far rientrare anche le trattative per Buffon ecco che il mistero si infittisce, o meglio, si schiarisce. I rapporti tra i due club sono tornati ad un buon livello, qualcosa bolle in pentola.