martedì 24 luglio 2007

CHIVU-INTER, C'E' LA FIRMA

L’intrigo Chivu-Roma-Inter non è solo una delle trattative più lunghe dell’Estate, è la trattaiva principe del calciomercato, una vera e propria telenovela. Comincia tutto all’inizio di Giugno, quando le due società devono trovare un accordo per la comproprietà di Pizarro proprio nel momento in cui la Roma deve decidere se rinnovare il contratto, con conseguente ritocco di ingaggio, a Mexes o al difensore centrale rumeno. La scelta ricade sul francese, con Chivu che, in scadenza di contratto nel Giugno del 2008, viene di fatto scaricato dalla Roma; la famiglia Sensi per lui chiede 18 milioni di euro, ma il 20 Giugno, quando viene riscattato Pizarro, arriva la prima offerta dell’Inter: 12 milioni. La Roma prende tempo, bisogna trattare, ma 4 giorni dopo prova a inserirsi il Barcellona rilanciando la proposta con un’offerta cash. 25 Giugno, Chivu è a Milano per trattare con l’Inter, Moratti alza il piatto a 14 milioni, i giallorossi sono ben lungi dall’accettare e aspettano. E’ il 29 del mese scorso quando Chivu comunica ufficialmente di aver rifiutato la proposta dei blaugrana, in pista c’è solo l’Inter, quanto meno fino al 3 Luglio, giorno in cui arriva la maxi proposta del Real Madrid che per lui offre 18 milioni di euro. La Roma non ci pensa un attimo, offerta accettata, manca solo il sì del diretto interessato. Un sì che tarda ad arrivare anche se il giorno seguente, è il 4 Luglio, l’Inter comunica ufficialmente attraverso il proprio sito internet, di essersi ritirata dalla trattativa. 12 Luglio, dopo 7 ore di colloquio è rottura tra gli agenti del giocatore e il club giallorosso, Chivu parte per il ritiro e aspetta di andare in scadenza nel prossimo Giugno liberandosi a parametro zero. Situazione di stallo fino alle ultime ore dove sembra che qualcosa stia per riaprirsi, Chivu ha firmato: 15 milioni di euro alla Roma, cinque anni di contratto al giocatore.

lunedì 23 luglio 2007

JUVE, I SOLDI PER MEIRA

Se Ranieri vede la Juventus dietro alle prime 5 o 6 squadre della serie A è forse perché, al di là dei grandi acquisti fatti finora, manca ancora un centrale difensivo da affiancare ad Andrade. Il bilancio di mercato vede attualmente un passivo di oltre 30 milioni di euro, la rosa è fin troppo ampia, ma dietro serve comunque un innesto. Prima di procedere però bisogna sfoltire, cedere o girare in prestito quei giocatori che non sono utili al progetto; è già successo con le rescissioni di contratto di Tacchinardi e Giannichedda, sui cui contratti la Juve ha preferito risparmiare da subito l’ingaggio anziché avviare trattative per cederli, manca ancora molto prima di poter sferrare l’ultimo attacco. L’obiettivo è uno, Fernando Meira dello Stoccarda; 29enne, nazionale portoghese ove per altro forma una coppia già affiatata proprio col bianconero Andrade, può trovare spazio a Torino solo a determinate condizioni. Bisogna cedere Legrottaglie, dato per vicino prima all’Atalanta, poi alla Sampdoria, ora al Besiktas, Zalayeta, relegato ormai a quinta punta del reparto d’attacco di una squadra che avrà solo il campionato come obiettivo, e Blasi, chiuso in mezzo al campo dalla coppia Tiago-Almiron. Da queste tre cessioni dovrebbero arrivare i nove milioni e mezzo necessari per acquistare Meira; in caso contrario il bilancio bianconero sarebbe sin troppo in rosso.

venerdì 20 luglio 2007

CHIVU, OFFERTA FINALE

E’ ufficiale o quasi, la trattativa per Christian Chivu è riaperta. La notizia di un’imminente offerta dell’Inter ha rinfrancato il giocatore che, stanco di ritrovarsi prigioniero di un contratto cui non vuol far più fede, ha ritrovato il sorriso. La Roma gli aveva proposto un rinnovo contrattuale ma la volontà del rumeno e soprattutto l’ostilità dell’ambiente nei suoi confronti hanno avuto un ruolo determinante. O Inter o niente, aveva fatto sapere, con conseguente scadenza di contratto nel prossimo Giugno e la libertà di muoversi a parametro zero nell’Estate del 2008. Mancini però ha insistito per averlo subito ed è riuscito a convincere Moratti che, dopo il primo rifiuto romano, aveva cominciato a storcere un po’ il naso; niente a che vedere con la super offerta del Real Madrid da 18 milioni di euro che la Roma aveva già accettato, la proposta nerazzurra è di 14 milioni cash. Un passo avanti rispetto a quella che prevedeva l’inserimento di contropartite tecniche come Obinna, ma comunque lontana da quella auspicata dal club giallorosso. Poco importa, la famiglia Sensi è alle corde: prendere o lasciare ha fatto sapere l’Inter, l’epilogo della vicenda è uno soltanto.