venerdì 8 giugno 2007

INTER, IL PUNTO SUL MERCATO

Quattro i punti cardine del mercato nerazzurro di questa Estate con l’Inter che parte da una posizione privilegiata dettata dal fatto che la squadra non ha bisogno di grandi ritocchi ma di piccoli innesti per migliorare una rosa già di per sé competitiva. L’operazione Chivu è sicuramente la più importante, la società di Via Durini ha già raggiunto un accordo direttamente col giocatore, accordo che ha indispettito la Roma e che ha creato una grossa frizione tra i due club. La dirigenza giallorossa ha deciso di puntare i piedi, 20 milioni cash o non se ne fa nulla, con la contropartita tecnica Pizarro, gradita fino a pochi giorni fa, non più desiderata; ricordiamo che il cileno è in comproprietà tra i due club. Problema, l’Inter non gioca al rialzo, anzi. Ha tutta l’intenzione di prendere tempo e aspettare il più possibile per non dare alla Roma quel contante necessario per fare mercato durante l’Estate; l’accordo col giocatore è una certezza, arriverà a Milano, ma non lo farà subito. Più passeranno i giorni e le settimane più i capitolini dovranno abbassare le richieste e le pretese se non vorranno essere tagliati fuori dal calciomercato, questo l’Inter lo sa e prende tempo. A 15 milioni si dovrebbe chiudere, magari nel giro di una ventina di giorni con Pizarro, la cui comproprietà viene valutata intorno ai 6 milioni, ceduto a titolo definitivo ai giallorossi oltre a 9 milioni cash. Capitolo Suazo, situazione analoga. Il Cagliari vuole 14 milioni in contanti, l’Inter ne offre 6 oltre a 2 contropartite tecniche, prima i sardi accetteranno meglio sarà per il loro mercato; l’honduregno, e questa è praticamente una certezza, arriverà a Milano per sostituire quell’Alvaro Recoba sempre alla ricerca di una squadra che voglia puntare su di lui. Importante sottolineare come le due operazioni principali del mercato interista costeranno alla società solo 15 milioni di euro nel loro insieme, contropartite tecniche escluse. La questione Figo è ancora da valutare, il portoghese ha carta bianca per decidere sul suo futuro con le previsioni che restano ottimistiche; in caso negativo però è già pronta la caccia al sostituto individuato in quel Mauro German Camoranesi che a Torino sembra non voglia più stare, ma con la scommessa Pato pronta a stimolare le fantasie dei tifosi più esigenti e lungimiranti, il brasiliano ha una clausola rescissoria di soli, e si fa per dire, 15 milioni. Chiudiamo con Adriano, la società sta cercando di piazzarlo altrove ma è difficile trovare compratori disposti a scommettere su un giocatore sin troppo deprezzato nell’ultimo periodo, l’alternativa sarebbe comunque già pronta: quell’Antonio Cassano che dopo la disastrosa avventura spagnola in Italia tornerebbe anche a nuoto.

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