
L’intrigo Chivu-Roma-Inter non è solo una delle trattative più lunghe dell’Estate, è la trattaiva principe del calciomercato, una vera e propria telenovela. Comincia tutto all’inizio di Giugno, quando le due società devono trovare un accordo per la comproprietà di Pizarro proprio nel momento in cui la Roma deve decidere se rinnovare il contratto, con conseguente ritocco di ingaggio, a Mexes o al difensore centrale rumeno. La scelta ricade sul francese, con Chivu che, in scadenza di contratto nel Giugno del 2008, viene di fatto scaricato dalla Roma; la famiglia Sensi per lui chiede 18 milioni di euro, ma il 20 Giugno, quando viene riscattato Pizarro, arriva la prima offerta dell’Inter: 12 milioni. La Roma prende tempo, bisogna trattare, ma 4 giorni dopo prova a inserirsi il Barcellona rilanciando la proposta con un’offerta cash. 25 Giugno, Chivu è a Milano per trattare con l’Inter, Moratti alza il piatto a 14 milioni, i giallorossi sono ben lungi dall’accettare e aspettano. E’ il 29 del mese scorso quando Chivu comunica ufficialmente di aver rifiutato la proposta dei blaugrana, in pista c’è solo l’Inter, quanto meno fino al 3 Luglio, giorno in cui arriva la maxi proposta del Real Madrid che per lui offre 18 milioni di euro. La Roma non ci pensa un attimo, offerta accettata, manca solo il sì del diretto interessato. Un sì che tarda ad arrivare anche se il giorno seguente, è il 4 Luglio, l’Inter comunica ufficialmente attraverso il proprio sito internet, di essersi ritirata dalla trattativa. 12 Luglio, dopo 7 ore di colloquio è rottura tra gli agenti del giocatore e il club giallorosso, Chivu parte per il ritiro e aspetta di andare in scadenza nel prossimo Giugno liberandosi a parametro zero. Situazione di stallo fino alle ultime ore dove sembra che qualcosa stia per riaprirsi, Chivu ha firmato: 15 milioni di euro alla Roma, cinque anni di contratto al giocatore.